Quarta partecipazione per la Scuderia Bi&Bi su uno dei circuiti più all’avanguardia nel mondo: 167 possibilità di configurazioni, da 826 metri fino a 5,861 chilometri, due alberghi, un aeroporto privato al suo interno, kartodromo e un innovativo quanto efficace sistema di vie di fuga (al posto della ghiaia c’è una superficie di asfalto e tungsteno molto abrasiva che permette di far rallentare le auto che escono di pista).
Il tracciato, nella configurazione scelta dagli organizzatori, è lungo 5,842 chilometri e comprende una chicane a metà del rettilineo “Mistral Sraight”.
Un’importante novità è stata introdotta in questa gara nel regolamento: il passaggio obbligatorio nella corsia dei box e i tempi di guida minimi e massimi sono stati aboliti.
Questa tappa francese è stata una vera e propria prova di durata e di resistenza del V de V, in quanto durante i tre giorni ci sono state temperature elevate, basti pensare che l’asfalto ha raggiunto i 56°C, e per circa metà gara, i piloti hanno avuto il sole contrario che ha aumentato le difficoltà di guida.
Nella giornata del venerdì i tecnici e i piloti della squadra hanno affrontato due turni di prove libere, della durata di un’ora e mezza ciascuno, durante i quali sono stati provati diversi assetti e vari rapporti del cambio per poter affrontare le qualifiche il giorno dopo e la famosa “Courbe de Signes” in piena accelerazione.
Nonostante una strategia aggressiva, il team non è riuscito ad andare oltre l’ottava fila.
Alla partenza della gara, il buono spunto di Rinaldi gli ha permesso di guadagnare ben cinque posizioni e cominciare una rimonta sugli altri avversari, che si è interrotta quando un’uscita fuori pista ha spezzato il buon ritmo del pilota. Ora dopo ora, con una alternanza di cambi piloti e rifornimenti, l’equipaggio è riuscito ad ottenere un buon distacco dagli avversari che lo seguivano e ha ingaggiato e vinto un duello con l’auto numero 31 per il 12° posto assoluto e 7° della categoria “Prestige”. A pochi giri dalla fine però è stata persa la posizione conquistata ma, nonostante ciò, tutta la squadra era soddisfatta per aver portato a termine una sei ore così difficile e aver guadagnato i primi punti della stagione.
Punti che danno morale e faranno arrivare il team alla prossima gara di Misano a luglio con una carica di energia in più.
La Scuderia Bi&Bi ringrazia gli sponsor:
APM Keels
Vecchiato Autotrasporti
STL Structural Tube Laser
OVEM Officina meccanica di precisione