Il primo week-end di gara non è iniziato benissimo ma grazie ad un’attenta strategia di gara e alla prontezza dei tecnici nel chiamare l’auto ai box in regime di safety car si è concluso con un buon piazzamento, conquistando così i primi punti della stagione.
Il giovedì, preparando l’auto per il primo turno di prove per il giorno successivo, i meccanici si sono resi conto che c’erano perdite d’olio dalla campana del cambio e di un mal funzionamento del cambio stesso. Sono stati effettuati numerosi interventi e grazie ad un infaticabile lavoro di tutti i tecnici ai box è stato ripristinato il corretto funzionamento del cambio.
Il venerdì mattina è sceso in pista prima Biffis che, dopo aver effettuato diversi giri cronometrati, ha consegnato l’auto a Rinaldi. Entrambi i piloti hanno lamentato eccessivo carico aerodinamico così sono state apportate delle modifiche per il secondo turno di prove che sono state svolte dal pilota Bellin. Purtroppo però non è riuscito ad effettuare molti giri a causa di un fuori pista che lo ha costretto al rientro.
Visti i buoni tempi sul giro durante le prove libere, la squadra trevigiana sperava in un buon piazzamento sulla griglia di partenza al termine delle qualifiche. La strategia per le prove ufficiali prevedeva tre turni di guida, uno per ciascuno dei piloti, ma così non è stato. Infatti durante il secondo turno di guida, poco dopo l’uscita dai box, all’altezza della curva “San Donato”, Bellin è stato costretto a fermare l’auto perché un cerchione non era stato avvitato bene durante il pit-stop. È stato possibile recuperare il veicolo solo dopo che i commissari hanno consentito l’intervento dei meccanici della Scuderia. Mancando pochi minuti alla fine delle qualifiche, il driver veneto, speranzoso di poter fare almeno un giro cronometrato, è stato costretto a fermarsi per un allarme di elevata temperatura del sistema di raffreddamento e una pressione dell’olio motore troppo bassa.
La Scuderia Bi&Bi ha così potuto classificarsi solamente quinta al termine di una giornata non molto positiva.
Alla partenza della gara c’è stato subito un entusiasmante duello tra Rinaldi, una Mercedes GT che ci precedeva e un prototipo che ci seguiva. Le posizioni si sono avvicendate di continuo, essendo il prototipo più rapido in percorrenza curva rispetto alla LMP3 e alla GT che sono più veloci in rettilineo. Ma la GT, essendo più pesante, era la più lenta tra tutte in ingresso e uscita curva ed era un continuo elastico tra le tre vetture finché con una manovra al limite il pilota ha superato alla fine del rettilineo dei box la Mercedes, portandosi così in terza posizione assoluta. Il buon passo gara è stato interrotto dall’ingresso in pista della safety car a causa di macchie d’olio sulla pista. Tutti i concorrenti ne hanno approfittato per fare la prima sosta obbligatoria ai box, come previsto dal regolamento. In questo modo la strategia di gara pensata dai tecnici della squadra è stata cambiata: sono stati anticipati il cambio pilota e il rifornimento. L’equipaggio è rientrato in pista in seconda posizione e subito si è acceso un bel duello tra Bellin e la Mercedes della Krypton Motorsport, che sebbene avesse un giro di vantaggio, ha dato spettacolo per gli appassionati sulle tribune.
La gara si è conclusa in quarta posizione assoluta e seconda di categoria, la “Bronze Cup”.
Si può dire che l’esordio italiano della Norma della Scuderia Bi&Bi è stato positivo, collezionando punti utili per il titolo finale.
Il prossimo appuntamento è il 4 e 5 maggio per la tappa in notturna della 3 ore ECC di Misano.
Si ringraziano gli sponsor – APM Keels, Vecchiato Autotrasporti, STL Structural Tube Laser e OVEM Officina Meccanica di precisione – per il supporto fornito.